venerdì 20 giugno 2014
Case #6 - Disciplina e Libertà
Trevor aveva 33 anni. Era cresciuto in India con sua madre; suo padre era invisibile. Studiò presso una scuola alternativa, dove veniva data molta libertà agli studenti, ma poca guida.
Arrive in Australia all'età di 20 anni, si divertive, usciva la sera, e lavorava tantissimo.
Durante la sua fase di crescita, sua madre aveva sempre lavorato, e lui non aveva potuto stare molto con lui, anche se vivevano nella stessa casa.
Lei venne in Australia 5 anni, fa, e comprò la casa dove lui ora vive. Lei cercò di recuperare il tempo perso – passano più tempo assieme ora di quando lui era un bambino e un ragazzo.
Trevor era intelligente, bello, con fiducià in sè stesso, m non riusciva ad avere una ragazza, o quanto meno una relazione di lungo periodo.
C'erano varie questioni da essere analizzare. Una delle più rilevanti era quella del supporto vs libertà.
Trevor era cresciuto con molta libertà, a scuola e a casa, ma con poca struttura, o support.
Portai la questione nella sessione. Consigliai di interpretare uno dei suoi insegnanti di scuola, e analizzai ciò che provava. Fu un'esperienza familiare per lio – il piacere della sua libertà, ma allo stesso tempo, si sentiva perso.
In seguito io interpretai l'insegnante che non aveva avuto, dandogli istruzioni chiare, una Chiara struttura, e incoraggiamento.
Pianse, e la sua ansia nascosta diminuì. Per lui fu piacevole. Si sentiva più solido.
In seguito invertimmo I ruoli, lui interpretava l'insegnante che dava struttura e supporto. Anche questo fu per lui piacevole, si sentiva più solido.
In questo modo organizzai una serie di temi da affrontare nelle settimane successive: strutura, support, incoraggiamento, ansia e ribellione. Gli chiesi di identificare i luoghi nel suo corpo dove sentiva ognuna di tali l'esperienze. Poi gli chiesi di fare un disegno contenente tali elementi.
Gli diedi il compito a casa di disegnare una serie di queste immagini.
La settimana seguente arrivò con una maggiore realizazione – non era mai stato capace di portare assieme queste diverse aree- la struttura era nel lavoro, la libertà nel divertimento, e il suo desiderio di essere apprezzato lo portava ad avere un comportamento manipolativo nelle relazioni.
Quando la sua consapevolezza dell'esistenza di queste aree aumentò, lui divenne capace di integrare questi aspetti di sé.
Attraverso questo processo noi utilizzammo gli esperimenti Gestalt per incorporare e interpretare differenti aspetti del sè, portammo le esperienze passate nel presente, creammo una nuova esperienza per aumentare la consapevolezza, ed esplorammo queste esperienze in termini di sensazioni corporee.Utilizzammo il processo creativo per approfondire tale consapevolezza, e la relazione terapeutica e per costruire uno spazio sicuro di dialogo su queste tematiche.
Arrive in Australia all'età di 20 anni, si divertive, usciva la sera, e lavorava tantissimo.
Durante la sua fase di crescita, sua madre aveva sempre lavorato, e lui non aveva potuto stare molto con lui, anche se vivevano nella stessa casa.
Lei venne in Australia 5 anni, fa, e comprò la casa dove lui ora vive. Lei cercò di recuperare il tempo perso – passano più tempo assieme ora di quando lui era un bambino e un ragazzo.
Trevor era intelligente, bello, con fiducià in sè stesso, m non riusciva ad avere una ragazza, o quanto meno una relazione di lungo periodo.
C'erano varie questioni da essere analizzare. Una delle più rilevanti era quella del supporto vs libertà.
Trevor era cresciuto con molta libertà, a scuola e a casa, ma con poca struttura, o support.
Portai la questione nella sessione. Consigliai di interpretare uno dei suoi insegnanti di scuola, e analizzai ciò che provava. Fu un'esperienza familiare per lio – il piacere della sua libertà, ma allo stesso tempo, si sentiva perso.
In seguito io interpretai l'insegnante che non aveva avuto, dandogli istruzioni chiare, una Chiara struttura, e incoraggiamento.
Pianse, e la sua ansia nascosta diminuì. Per lui fu piacevole. Si sentiva più solido.
In seguito invertimmo I ruoli, lui interpretava l'insegnante che dava struttura e supporto. Anche questo fu per lui piacevole, si sentiva più solido.
In questo modo organizzai una serie di temi da affrontare nelle settimane successive: strutura, support, incoraggiamento, ansia e ribellione. Gli chiesi di identificare i luoghi nel suo corpo dove sentiva ognuna di tali l'esperienze. Poi gli chiesi di fare un disegno contenente tali elementi.
Gli diedi il compito a casa di disegnare una serie di queste immagini.
La settimana seguente arrivò con una maggiore realizazione – non era mai stato capace di portare assieme queste diverse aree- la struttura era nel lavoro, la libertà nel divertimento, e il suo desiderio di essere apprezzato lo portava ad avere un comportamento manipolativo nelle relazioni.
Quando la sua consapevolezza dell'esistenza di queste aree aumentò, lui divenne capace di integrare questi aspetti di sé.
Attraverso questo processo noi utilizzammo gli esperimenti Gestalt per incorporare e interpretare differenti aspetti del sè, portammo le esperienze passate nel presente, creammo una nuova esperienza per aumentare la consapevolezza, ed esplorammo queste esperienze in termini di sensazioni corporee.Utilizzammo il processo creativo per approfondire tale consapevolezza, e la relazione terapeutica e per costruire uno spazio sicuro di dialogo su queste tematiche.
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